Sviluppo e sostegno dalla Regione per le imprese della manifattura innovativa.

Confartigianato ha incontrato il Presidente Pigliaru e gli Assessori all’Artigianato, Programmazione e Industria: al via un percorso comune.

Sviluppo e sostegno della Manifattura 4.0 e della fabbricazione digitale, con interventi mirati che sorreggano le imprese e le agevolino nella crescita, potenziandone qualità e competitività.

E’ di questo che si è parlato venerdì 5 agosto a Cagliari a Villa Devoto, nell’incontro che Confartigianato Imprese Sardegna ha avuto, con il Presidente della Regione e gli Assessori Regionali all’Artigianato, al Programmazione e all’Industria.

Da una parte Luca Murgianu, Presidente Confartigianato Imprese Sud Sardegna, con il Segretario Regionale, Stefano Mameli, dall’altra il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, con gli Assessori Francesco Morandi, Raffaele Paci e Maria Grazia Piras, hanno sottolineato come il mondo delle piccole imprese sarde abbia, in maniera sempre maggiore, necessità di essere rafforzato per dare vita a un modello vincente che vede la Sardegna, da qualche decennio, terra fertile per lo sviluppo tecnologico avanzato.

Per questo la delegazione di Confartigianato Imprese Sardegna ha proposto una serie di interventi che avranno il compito di promuovere la formazione delle nuove generazioni nel primo e secondo ciclo di studi, favorire l’approfondimento e la diffusione della cultura del lavoro artigiano e della manifattura innovativa nelle istituzioni scolastiche e formative, agevolare l’erogazione di contributi alle imprese della manifattura innovativa, sostenendone anche l’accesso al credito e studiando agevolazioni fiscali che abbiano reali risvolti sulle piccole imprese, sostenere “l’innovazione incrementale” attraverso lo sviluppo o l’adattamento di un prodotto o un sistema esistente al fine di favorire la competitività del territorio regionale, facilitare la semplificazione amministrativa, promuovere e sostenere la diffusione di spazi aperti, imprese diffuse, nuovi luoghi di lavoro e socializzazione anche ai fini dello sviluppo e della valorizzazione economica e sociale.

In Sardegna sono ben 18.376 le imprese artigiane interessate all’“Internet delle cose”, quelle “che utilizzano strumenti, mezzi e prodotti che scambiano in modo autonomo informazioni con gli oggetti circostanti, modificando le proprie prestazioni in relazione ai dati scambiati”. Queste occupano 42.826 addetti del manifatturiero, dei trasporti e logistica, dell’autoriparazione e dell’impiantistica legata alla domotica e all’automazione in generale.

“Un ruolo importante potrebbero svolgerlo gli enti locali – ha affermato Luca Murgianu, Presidente di Confartigianato Sud Sardegna – mettendo a disposizione di queste imprese spazi oggi inutilizzati”. “E’ anche necessario supportare il finanziamento per l’acquisto di macchinari innovativi – ha proseguito Murgianu – che possano essere usati in maniera condivisa da reti d’impresa o posizionati in hub strategici di sviluppo, anche ad esempio nelle aree interne”.

“Il lavoro e l’attenzione che stiamo ponendo, a vari livelli, ci consente di essere punto di riferimento reale per le imprese interessate – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Sud Sardegna – Siamo promotori e attori diretti nella costituzione di FabLab aderenti alla FabFoundation, nata come progetto di sensibilizzazione del MIT di Boston e divenuta ormai una rete collaborativa e globale. Ora sta iniziando ad organizzarsi anche a livello regionale con la rete di manifattura digitale della Sardegna. Tutto questo movimento necessita di supporto e azioni di respiro più ampio al fine di potenziare l’azione di informazione e formazione non solo in ambito accademico ma anche come vero e proprio laboratorio per l’evoluzione delle tecniche di lavorazione delle imprese del territorio”.

Per Confartigianato è, in ogni caso, indispensabile potenziare la competitività e favorire lo sviluppo commerciale delle piccole e medie imprese del settore manifatturiero mediante iniziative di sostegno al commercio elettronico e all’accesso alle piattaforme esistenti, con particolare riferimento all’acquisizione di competenze chiave in ambito tecnologico e di marketing.

“Conosciamo le insidie e difficoltà che potrebbero presentarsi sia nel reperimento di adeguate risorse sia nello strutturare un presidio efficiente di questi temi – ha proseguito Stefano Mameli, Segretario Regionale di Confartigianato – considerando che è auspicato un intervento sia di risorse afferenti al FESR sia di risorse del FSE, potrebbe essere opportuno valutare la possibilità di affidare allo strumento della Sovvenzione Globale il compito di dare adeguata attenzione al tema. Un progetto di Sovvenzione Globale sul tema della manifattura 4.0 consentirebbe una integrazione e concentrazione di risorse tali da produrre risultati tangibili e soprattutto darebbe una velocità di attuazione più consona ai temi che dovrebbe trattare”.

Confartigianato Sardegna ritiene strategico attivare “un’importante campagna di informazione e animazione territoriale, che colmi il gap culturale rispetto a questi temi, per molti ancora sconosciuti, e che si soffermi sulle opportunità che ne derivano. Oggi, come dicono i dati, solo il 7% della popolazione italiana è informata adeguatamente sugli aspetti della manifattura 4.0”.

Il Presidente Pigliaru e gli Assessori Paci, Piras, e Morandi, hanno espresso apprezzamento per la proposta e hanno chiesto a Confartigianato di farsi promotrice con altre Associazioni Imprenditoriali di un lavoro comune sulle migliori pratiche.

Il primo passo sarà, quindi, la sottoscrizione di un protocollo d’intesa che individuerà settori e aziende da coinvolgere in una serie di “azioni pilota”.

Confartigianato Imprese Sardegna, in conclusione, ha espresso apprezzamento per l’interesse dimostrato dal Presidente e dalla Giunta su questi temi fondamentali per lo sviluppo dell’isola.

L’artigianato dell’Internet delle cose nelle province della Sardegna (imprese interessate: manifatturiero, trasporto e logistica, autoriparazione, impiantistica-domotica)

Sotto l’immagine sferica della sala giunta di Villa Devoto.