Dalla Sardegna vogliamo mandare un grande abbraccio di solidarietà e di incoraggiamento a tutti i colleghi acconciatori, estetisti e onicotecnici del resto d’Italia che in questo momento, per la terza volta, devono fermarsi a causa dei vari lockdown regionali e territoriali e soffrire vedendo sospesa la propria attività. Sappiamo quanto sia duro questo momento ma anche per voi presto tornerà il “bianco”, quello che in questo momento noi sardi stiamo proteggendo e che vorremmo fosse di buon auspicio anche per tutte le attività imprenditoriali, siano del benessere e della cura alla persona, siano di tutte le altre tipologie”.

E’ questo il messaggio di solidarietà, incoraggiamento e di pensiero positivo che Tonio Pani, Presidente del Settore Benessere di Confartigianato Sud Sardegna, vuole mandare alle decine di migliaia di attività per la cura della persona sparse nel resto del Paese e che combattono contro un virus che minaccia la salute delle persone e delle imprese.

Sappiamo quanto sia difficile non cadere nella disperazione, non licenziare il personale e non avere la tentazione di buttare tutto all’aria – continua Paniperò dobbiamo e dovete farcela perché l’arrendersi è la soluzione peggiore a ciò che sta accadendo”.

Il benessere alla persona, quindi parrucchieri, estetisti, barbieri e onicotecnici, duramente colpito in quest’anno di pandemia, è uno dei settori in cui i clienti hanno sentito più la mancanza durante i mesi più bui della chiusura del Paese e della Sardegna.

Tutte le nostre attività hanno fatto sforzi enormi, economici e organizzativi investito in innovativi sistemi di sanificazione, puntato su formazione, comunicazione e gestione della sicurezza, ma soprattutto hanno protetto il cliente, anche quando le attività avevano le saracinesche abbassate – continua Panii protocolli anti Covid che abbiamo applicato sin da subito nei nostri laboratori hanno mostrato di funzionare bene anche durante le fasi peggiori della pandemia, sono ancora validi e non vanno modificati”.

Insomma – sottolinea il Presidentenon ci siamo mai tirati indietro e anche noi abbiamo contribuito a far riprendere la Sardegna e l’Italia intera. Ora vorremmo che questo incubo finisse quanto prima e che i vaccini fossero messi a disposizione velocemente per tutti, proteggendo in primis le fasce deboli”.

Tonio Pani, infine, vuole dedicare il conosciutissimo “Fortza Pàris”, l’inno della Brigata Sassari e Inno della Sardegna, a tutte le attività sospese.

Nei momenti terribili dell’assalto dei Dimonios sassarini nelle battaglie – conclude il Presidente contro un avversario spesso superiore per numero e mezzi, occorreva più che mai stare uniti, per garantirsi protezione reciproca e per fronteggiare insieme e compatti il pericolo da superare: ecco il significato di “Fortza Paris”. Questo è quello che vogliamo trasmettervi: stiamo insieme, avanti insieme”.

Ecco il link dell’Inno sardo: https://www.youtube.com/watch?v=I-iGwXqpFDI&list=RD3pt97jTM0eE&index=3