Arriva il sostegno, immediato e concreto, alle imprese artigiane della Sardegna che hanno ridotto o sospeso l’attività a causa del Coronavirus, emergenza che sta causando enormi danni all’economia e, conseguentemente, all’occupazione dei lavoratori artigiani.

L’iniziativa è dell’EBAS, l’Ente Bilaterale per l’Artigianato della Sardegna, che, grazie all’accordo sottoscritto da Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani e CLAAI insieme a CGIL. CISL e UIL, supporterà realtà e dipendenti in difficoltà attraverso il Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato (FSBA).

Le aziende artigiane dei settori alimentare, benessere, comunicazione, legno-arredo, moda, riparazione e manutenzione macchinari, ristorazione, trasporto e logistica, con l’esclusione delle imprese edili, dal 26 febbraio scorso e fino al 31 marzo, salvo eventuali proroghe, fruiranno di uno specifico intervento di integrazione e sostegno del reddito connesso alle sospensioni dell’attività aziendale determinate dall’epidemia, pari a venti settimane nell’arco del biennio mobile L’ammontare dell’assegno ordinario previsto dal Fondo è pari all’80% della retribuzione che sarebbe spettata al lavoratore (sino a un massimale lordo di € 1199,72).

Le indicazioni operative, insieme a ulteriori informazioni, sono reperibili presso il sito dell’EBAS http://www.ebas.sardegna.it/covid-19-delibera-durgenza-fsba/.

Qui le indicazioni operative.

Lo strumento di solidarietà aziendale è già completamente operativo presso l’EBAS – spiega Marina Manconi, Presidente di EBAS Sardegna – per il momento viene garantita la copertura per tutto il mese di marzo, previo accordo sindacale che, in ordine ad esigenze di rapidità ma anche di riduzione dei contatti interpersonali, è possibile sottoscrivere anche in modalità telematica e retroattivamente dal 26 febbraio”. Si tratta di una risposta tempestiva e immediata – aggiunge la Presidente Manconi per tutto il comparto artigiano delle piccole e medie imprese aderenti alla bilateralità artigiana. Il compito del sistema bilaterale artigiano è proprio quello di sostenere gli imprenditori e i loro dipendenti in questo momento di difficoltà ed io come imprenditrice so quanto smarrimento possa creare questa situazione in un momento in cui è già difficile fare impresa in situazioni normali”.

 “Facciamo appello alle imprese artigiane con dipendenti affinché ci contattino al più presto possibile – conclude la Manconisono previsti alcuni adempimenti preliminari per accedere al Fondo ed è necessario intervenire tempestivamente per risolvere l’emergenza economica e sociale che sta piano piano accompagnando quella sanitaria”.

In dettaglio alcune delle novità:

  • per le aziende neo-costituite, in deroga alle disposizioni del Regolamento di FSBA, si sospende il limite dei 6 mesi di regolarità contributiva, purché le stesse siano attive alla data del 26/02/2020;
  • si sospendono, sempre in deroga al Regolamento di FSBA, il requisito dei 90 giorni di anzianità dei lavoratori alla data di richiesta della prestazione, nonché il preventivo utilizzo degli strumenti ordinari di flessibilità (R.o.l., ex festività, banca ore, ecc.), ivi compresa la fruizione delle ferie residue dell’anno precedente;
  • tenuto conto delle problematiche di carattere logistico e delle restrizioni imposte dagli ultimi DPCM, in deroga agli accordi reg.li, non è richiesta la sottoscrizione degli accordi da parte dei lavoratori interessati dalla riduzione/sospensione e sono consentite forme di sottoscrizione telematiche.