GOCEANO – Il credito alle aziende artigiane e commerciali per far ripartire il Goceano. Venerdì 15 marzo appuntamento a Bono (SS) per le realtà produttive del territorio che vogliono crescere e svilupparsi. Organizzano Confartigianato Sassari e Artigiancassa.

Il dossier di Confartigianato sui 9 comuni del territorio: 1.240 attività produttive di cui 249 artigiane (20,1%) con 370 occupati.

Si parlerà di credito agevolato alle imprese, di strumenti finanziari per sostenere le aziende artigiane e del commercio e, soprattutto, delle opportunità per le attività del Goceano che vogliono crescere e svilupparsi, nell’incontro pubblico che, il prossimo venerdì 15 marzo, a Bono, presso la Sala Convegni della Comunità Montana del Goceano, (Piazza San Francesco, 1) con inizio alle ore 17.00, è stato organizzato da Confartigianato Imprese Sassari, Artigiancassa e Confidi Finart Sassari, in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Goceano.

L’appuntamento dal titolo “Le politiche del credito per il rilancio delle imprese”, verrà aperto dal Presidente della Comunità Montana del Goceano, Vincenzo Cosseddu, cui seguiranno i saluti del Sindaco di Bono, Elio Mulas, e del Presidente Provinciale della Confartigianato di Sassari, Maria Amelia Lai, con il coordinamento del Segretario di Confartigianato Sassari, Antonio Alivesi. Al Direttore Regionale di Artigiancassa, Gianfranco Bua, il compito di affrontare tematiche inerenti le opportunità del Credito Agevolato e i nuovi strumenti finanziari in grado di sostenere le esigenze imprenditoriali del settore artigiano e commerciale.

Oggi le micro e piccole imprese, spina dorsale dell’impianto produttivo locale – afferma Maria Amelia Lai, Presidente di Confartigianato Ozierihanno una continua necessità di accesso al credito. Purtroppo faticano, tanto, ad andare avanti, strette tra la morsa degli adempimenti burocratici, delle tasse e dei mancati incassi”. “A ciò si aggiunga anche l’ulteriore stretta finanziaria praticata dalle banche – sottolinea – condizione che rende quasi insormontabile l’accesso ai finanziamenti.  Per superare questa rigidità del sistema creditizio, intervengono i Confidi, che rappresentano un efficace strumento di garanzia mutualistica e calmieratori dei tassi d’interesse”.  “Per questo – continua la Presidente – l’incontro di venerdì sarà una occasione per tutti gli imprenditori che vogliono rilanciarsi, ottenere gli incentivi giusti e trovare nuovi sbocchi commerciali”.

Sono tantissime le realtà che ci chiedono incentivi e supporto – afferma Antonio Alivesi, Segretario Provinciale Confartigianato Sassari – perché tra le piccole e medie aziende è sempre più forte il desiderio di competere”. Noi affiancheremo le imprese che vorranno svilupparsi e investire – rimarca Alivesi – e le supporteremo nel trovare opportunità e crescita”.

Il credito nelle imprese artigiane del Sassarese

I dati del credito alle imprese artigiane della provincia di Sassari parlano di 253milioni di euro erogati, su un totale regionale di 702 milioni, di cui 61 a breve termine e 192 a medio lungo.

 I dati delle imprese del Goceano

Alla fine del 2018, nei 9 comuni appartenenti alla Comunità Montana del Goceano, secondo i dati elaborati dall’Osservatorio per le MPI di Confartigianato Sardegna, su fonte UnionCamere e Istat, si contano 1.240 imprese (-22 imprese rispetto al 2017) e 1.042 addetti. Il 20,1% di queste realtà, pari a 249 unità, sono artigiane, con una dimensione media di 1,9 lavoratori per impresa. Complessivamente in artigianato si contano 370 addetti, di cui il 117 dipendenti e il 254 indipendenti. La produttività per addetto è di 26.603 euro annui.

I Comuni in cui si concentra il maggior numero di imprese è Bono con 340 attività produttive, di cui 83 artigiane, paese della Comunità in cui l’artigianato ha peso maggiore sull’intero tessuto imprenditoriale. (24,4% sul totale).

In particolare, sul totale delle imprese del territorio il 30,1% appartengono al settore dei Servizi, il 9% a quello delle Costruzioni e il 7,7% a quello Manifatturiero.

Mentre delle imprese artigiane il 35,7% appartiene al settore delle Costruzioni, il 30,5% al settore dei Servizi e il 31,7% a quello Manifatturiero.

Alla fine dello scorso anno, la popolazione era di 11.097 abitanti e 126 stranieri per un totale di 4.762 famiglie.