NUORO-OGLIASTRA – Elezioni regionali: le richieste delle imprese artigiane nuoresi e ogliastrine. Gli artigiani di Confartigianato Nuoro-Ogliastra chiedono interventi urgenti su abusivismo, infrastrutture e continuità territoriale. Mameli e Mazzette (Confartigianato): “Ecco la linea del mondo produttivo per Presidente e i futuri Consiglieri”.

Credito, competitività, burocrazia, lavoro e formazione, territorio e ambiente, infrastrutture, riforma dell’Artigianato, trasporti ed energia.

Sono questi gli argomenti, territoriali e regionali, di cui ha discusso, ieri sera a Nuoro, una rappresentanza dei 6.437 artigiani nuoresi e ogliastrini, che nel territorio offrono lavoro a 10.763 occupati.

Durante un’assemblea organizzata da Confartigianato Imprese Sardegna e Confartigianato Nuoro-Ogliastra, gli imprenditori hanno definito le priorità artigiane da sottoporre, attraverso il “Rating Sardegna 2019-2023”, ai candidati in vista del rinnovo del Consiglio Regionale.

Tra le tante problematiche che stanno colpendo il territorio barbaricino e che sono state segnalate delle aziende durante l’incontro, ci sono la carenza infrastrutturale del territorio, la scarsa azione contro l’abusivismo e la continuità territoriale merci e passeggeri.

Saranno gli artigiani nuoresi e ogliastrini che, a breve, presenteranno il programma ai candidati e non viceversa – ha commenta Stefano Mameli, Segretario Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna sarà il sistema produttivo dei piccoli imprenditori a indicare al futuro Presidente e ai futuri Consiglieri, in modo chiaro e verificabile, le azioni da perseguire per uno sviluppo reale e concreto del settore”.

L’Associazione Artigiana, entro le prossime settimane, rielaborerà le richieste e le priorità, nuoresi e sarde, che saranno poi presentate pubblicamente e lasceranno pochi dubbi, ai futuri Amministratori Regionali sulle azioni da compiersi nella prossima legislatura.

“Gli artigiani – ha sottolineato Pietro Mazzette, Segretario Provinciale di Confartigianato Nuoro-Ogliastracredono fortemente in questo nuovo modo di rapportarsi con la politica ovvero quello di passare dall’essere “parte passiva” del sistema di Governo, a finalmente “parte attiva””.

Quindi, durante tutto il prossimo quinquennio, le imprese avranno uno strumento utile per valutare la qualità dell’impegno della Politica sarda rispetto alle necessità del Sistema Artigiano della Sardegna.

Gli incontri con gli artigiani proseguiranno in tutte le altre province della Sardegna nei prossimi giorni.