Oristano, giovani e nuove tecnologie: apre il FabLab provinciale. Sabato 11 presentazione con gli esperti digitali di Confartigianato. Marco Franceschi (Segretario Confartigianato Oristano): “Scuola, tecnologia e tradizione possono e devono integrarsi per crescere e convivere”.

Sarà il primo nel suo genere ad aprire a Oristano e nell’intera provincia. E’ il FabLab Oristano EST, la cui presentazione è prevista per il prossimo sabato, 11 maggio, con inizio alle 10 presso l’Aula Magna dell’ITIS Othoca in via Zara.

Nato dalla sinergia tra Cipor Oristano, ITIS Othoca e Confartigianato di Oristano, e finanziato dal progetto Oristano Est del Comune di Oristano, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni alle tecnologie del futuro e al lavoro di squadra, il FabLab è una piccola officina di fabbricazione digitale alla quale accederanno i giovani di Oristano e dell’intera provincia che, grazie alle stampanti 3D, al taglio laser, alle frese Cnc, potranno sperimentare tecniche innovative di piccole produzioni ma anche modellare, sperimentare e frequentare i corsi che verranno periodicamente organizzati. Rappresenterà una risorsa per tutta la comunità oristanese, a partire dagli studenti, passando per gli artigiani digitali o makers, i progettisti, gli artisti per arrivare ai professionisti designer. Servirà anche per presentare le ultime tecnologie e i materiali, esaltare le possibilità creative del digitale, e realizzare e sperimentare nuovi linguaggi. Scopo non ultimo, inoltre, sarà quello di tramandare le grandi tradizioni artigiane della provincia e scoprire come innovarle grazie all’utilizzo delle tecnologie, mettendo in contatto i maestri artigiani e i giovani, per sostenere il futuro di una nuova generazione di artigiani 4.0.

L’accordo metterà in relazione le imprese artigiane oristanesi e i loro dipendenti e gli studenti della provincia delle Superiori, per rafforzare la collaborazione tra il sistema dell’istruzione e della formazione professionale con le esigenze del mondo produttivo del settore delle piccole e micro imprese, soprattutto con riferimento all’istruzione tecnica e professionale. Il tutto nella prospettiva di una maggiore integrazione tra scuola e lavoro e l’acquisizione di competenze coerenti e spendibili nel mercato del lavoro.

L’iniziativa, il cui inizio è previsto per le ore 10, verrà aperta dai saluti da Andrea Lutzu, Sindaco di Oristano e da Massimo Torrente, Amministratore Straordinario della Provincia di Oristano. A seguire gli interventi di Franco Frongia, Dirigente dell’ITIS Othoca con “L’Itis Othoca: una scuola aperta al futuro”, Massimiliano Daga, Presidente CIPOR, con “Servizi e opportunità per le imprese insediate e del territorio”, Sandro Paderi, Presidente Confartigianato Imprese Oristano, con “Artigiani e Scuola: un’alleanza per la crescita del tessuto imprenditoriale”, Antonio Burrai, Fondatore e project manager del Fab Lab Sardinia, con “L’Isola dei makers, esperienze a disposizione della Rete dei FAB LAB”, e Paolo Manfredi, Responsabile Strategie Digitali Confartigianato Imprese, con “L’Artigianato italiano è sempre più digitale, le imprese innovative crescono”. Le conclusioni saranno affidate a Pupa Tarantini, Assessore Comunale di Oristano all’Artigianato e Attività Produttive. Durante l’evento, verrà anche sottoscritto il Protocollo d’intesa tra tutti i Partner del Progetto e, al termine, lo staff di FAB LAB Olbia, effettuerà la dimostrazione pratica della stampa 3D.

In questo progetto, l’ITIS Othoca avrà il compito di ospitare il Fab Lab potenziando la didattica e le competenze in uscita dal percorso formativo e di avviare la collaborazione nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro per favorire la conoscenza tra le imprese del territorio e gli studenti dell’Istituto. Il CIPOR, invece, offrirà alle imprese localizzate nel Consorzio e del territorio, strumenti d’innovazione del processo produttivo con le opportunità insediative e la diffusione della conoscenza delle tecnologie di impresa 4.0. Dal canto suo, Confartigianato Oristano favorirà i processi integrati di innovazione in collaborazione con scuola e ricerca applicata, per lo sviluppo di tecnologie e materiali che personalizzeranno i prodotti che le aziende potranno offrire. Il Comune di Oristano, infine, investendo nel territorio con spazi fuori dal comune, attraverso la riqualificazione della periferia con luoghi di incontro dove creare start-up per giovani talenti, proporrà nuove opportunità per gli abitanti di domani.

Con questa partnership vogliamo dare “gambe” e risalto alla capacità dell’artigianato sardo e oristanese di rinnovare le sue tradizioni, di coniugare manualità, estro ed esperienza con tecnologie e materiali innovativi, per offrire un’alternativa di qualità e di personalizzazione sartoriale alle proposte standardizzate e seriali – commenta Marco Franceschi, Segretario Provinciale di Confartigianato Oristanosabato sarà anche l’occasione per fare il punto sul dibattito attorno alle prospettive dell’incontro tra manifattura e digitale nell’economia territoriale; infatti, si sta affermando un modello originale di convivenza e reciproco rafforzamento tra innovazione e valore artigiano che può diventare un vera “via oristanese” all’innovazione. Una sfida che la nostra Associazione vuole raccogliere. Siamo certi che diventerà una bella fucina di idee e che ci saranno collaborazioni di grande interesse”.